Tuesday 29 January 2008
tokyo blues/norwegian wood-h.murakami
un libro così pervertito non l'avevo mai letto. bello, comunque.
Peace.
 
posted by serena at 16:48 | Permalink | 0 comments
la casa del sonno- j.coe
fu probabilmente la vista di quei tentativi letterari a concentrare il suo dolore, la sua confusione, la sua stanchezza,e a fonderli in un'unica e sola passione: la rabbia. tutti quei vocalizzi difficoltosi e impacciati, quelle prime versioni e revisioni e varianti e pentimenti, meditati e poi cassati, riformulati e stentati mille volte, si pararono davanti a Robert come oggetti di disprezzo. che senso aveva tutto quello sforzo occulto, quella fatica perpetua a asino del'introspezione, se a volta che gli veniva offertasu un piatto d'argento l'opportunità di agire secondo i suoi desideri lui non aveva nè il coraggio nè la presenza di spirito?
prese la penna e tracciò una spessa riga trasversale sulla versione definitiva della poesia. si mise a scribacchiare oscenità sulle stesure precedenti della poesia e continuò a squarciare pagine con la punta del pennarello; infine afferrò il quaderno, lo fece in due parti e sparse i pezzi sulla scrivania e sul pavimento. sempre col pennarelllo si alzò, barcollò e andò a sbattere in una parete.forse none ra sobrio quanto credeva.
Stupido, stupido, stupido...
ripeteva questa parola e picchiava piano la testa contro il muro: picchiava e il muro s'impiastrava di sangue. la ferita doveva essersi riaperta. col pennarello sgorbiò la parola sul muro.
STRONZO STRONZO STRONZO STRONZO STRONZO
era in piedi accanto al guardaroba quando aggiunse questa seconda parola a lettere maiuscoel e malferme, poi sentì cedere le gambe. [...]


... Quando fu uscito, la dottoressa Madison restò per alcuni minuti nella Stanza Diurna Numero Nove a fissrae le parole e la macchia sul muro: e fosse rabbia per l'insensibilità del suo collega o compassione per chiunque, disgraziata creatura, avesse provato il bisogno inarticolato di proafanare in quel modo la stanza, presto gli occhi le si annebbiarono di lacrime, e si ritrovò a sfregare la parete con una manica in un eccesso improvviso d'irritazione violenta, una sorta di raptus.

grazie Cate. :)
 
posted by serena at 16:42 | Permalink | 0 comments
Saturday 19 January 2008
charlie fa surf
Vorrei morire a questa età
vorrei star fermo mentre il mondo va
ho quindic'anni
Programmo la mia drum-machine
e suono la chitarra elettrica
vi spacco il culo è questione d'equilibrio
non è mica facile
Charlie fa surf, quanta roba si fa
M D M A
ma le mani chiodate
se Charlie fa skate,
non abbiate pietà
crocifiggietelo, sfiguratelo in volto
con la mazza da golf
alleluja alleluja
Mi piace il metal,
r'n'b ho scaricato tonnelate
di filmati porno e vado in chiesa
e faccio sport
prendo pastiglie che contengono paroxetina
Io non voglio crescere
andate a farvi fottere
Charlie fa surf, quanta roba si fa
M D M A
ma le mani chiodate
da un mondo di grandi e di preti
fa skate non abbiate pietà
una mazza da baseball quanto bene gli fa
alleluja alleluja
 
posted by serena at 15:09 | Permalink | 0 comments
Sunday 13 January 2008
perchè gli Indie se la tirano.
 
posted by serena at 14:32 | Permalink | 0 comments
annuncio importante: sono nati i Waiters!! fantasticamente batterizzati da me. fantasticamente molto indie.fantasticamente molto belli. fantasticamente molto simpatici.fantasticamente molto fascion.fantasticamente molto fantastici.anzi, no, supermegagalatticosi.
anche se si sono fantasticamente riuniti solo una fantastica volta e mezzo.
insomma, che dire, siamo Fantastici.
 
posted by serena at 14:27 | Permalink | 0 comments
Tuesday 1 January 2008
buon 2008!!
stremata, mi sono alzata a mezzogiorno meno venti stamattina. non che ieri sera abbia fatto chissàchecosa, solo stanchezza. poi ero più ubriaca oggi che ier sera, dopo aver bevuto 2, e dico 2, bicchieri di vino al 15% di vol. non essendomene accorta(-.-''''''), e 2 tazzine di caffè per svegliarmi(drogata che sono, ma almeno molto meno di alcune persone...).
comunque, spero che l'anno appena appena iniziato sarà molto molto meglio di quello appena finito.lo spero con tutto il cuore.e spero anche di diventare più forte(non fisicamente intendo).
ho appena parlato con una persona che mi ha spezzato il cuore. che stronza. bel modo di iniziare l'anno, eh?




buon "duemilaottanno" a tutti! :)
 
posted by serena at 18:42 | Permalink | 0 comments