io lo amo.
O.O
niente da perdere. qui nel club di chi ammira il cielo.
From: Varese, Va, Italy
About me: disordinata,casinista,pigra, farneticante,particolarmente portata per le figuracce,silenziosa, calma,allegra,solare...
summers
già programmate le prossime vacanze 2008 e addirittura 2009.
quest'anno in Inghilterra(di nuovo)
e l'anno prossimo a New York dalle zie. mi manca solo di telefonare e poi son sistemata.
evvai! :)
quest'anno in Inghilterra(di nuovo)
e l'anno prossimo a New York dalle zie. mi manca solo di telefonare e poi son sistemata.
evvai! :)
Thursday 7 February 2008
antropophagus.baustelle
ANTROPOPHAGUS
Alla Stazione c’è un bel sole come in altri posti. Amore mio dolcissimo. C’è un verme nel caffè. Per punizione c’è l’hamburger. Ci spingiamo. Abbiamo barbe. Abbiamo fede. Abbiamo sputi. Abbiamo buchi sul gilet. Siamo accampati sull’aiuola. La colomba morta vola. C’è una rissa. Bottigliate in faccia. Vuoti a perdere. Guardiamo i treni e gli areroplani. Russi e lituani. Ci scambiamo la Peroni e un po’di tonno in scatola. Abbiamo il sushi. Abbiamo il vino. Spezziamo il pane e la schiena al cane. There is no sushi. No Corso Como. Ci piace l’Uomo. Non c’è sindacato. Non c’è stato mai nessuno che mi ha amato tanto come questa notte. Muoio. Ho fame, amore mio. Dice il governo che è passato ormai l’inferno. E ti ho sposato. Qui. Fra i topi neri e i fiori. Il cranio ti ho baciato. Alla Stazione c’è un bel niente come in altri mondi che sono possibili. Per me, per te, per chi altro arriverà. Perciò pranziamo e poi pisciamo contro i muri di Milano. Controvento ci sposiamo. Oggi si vola. Oggi si va. Mangiamo a pezzi i nostri figli. E qualche avanzo lo incartiamo dentro un foglio di giornale. Prima o poi ci servirà. Amiamo l’Uomo e il suo sapore. I signori e le signore. Il loro eterno roteare. Come agnello nel kebab Abbiamo il sushi. Abbiamo il vino. Spezziamo il pane. La schiena al cane. There is no sushi. No Corso Como. Ci piace l’Uomo. Non c’è sindacato. Non c’è stato mai nessuno che mi ha amato tanto come questa notte. Muoio. Ho fame, amore mio. Dice il governo che è passato ormai l’inferno. E ti ho sposato. Qui. Fra i topi neri e i fiori. Il cranio ti ho mangiato.
Alla Stazione c’è un bel sole come in altri posti. Amore mio dolcissimo. C’è un verme nel caffè. Per punizione c’è l’hamburger. Ci spingiamo. Abbiamo barbe. Abbiamo fede. Abbiamo sputi. Abbiamo buchi sul gilet. Siamo accampati sull’aiuola. La colomba morta vola. C’è una rissa. Bottigliate in faccia. Vuoti a perdere. Guardiamo i treni e gli areroplani. Russi e lituani. Ci scambiamo la Peroni e un po’di tonno in scatola. Abbiamo il sushi. Abbiamo il vino. Spezziamo il pane e la schiena al cane. There is no sushi. No Corso Como. Ci piace l’Uomo. Non c’è sindacato. Non c’è stato mai nessuno che mi ha amato tanto come questa notte. Muoio. Ho fame, amore mio. Dice il governo che è passato ormai l’inferno. E ti ho sposato. Qui. Fra i topi neri e i fiori. Il cranio ti ho baciato. Alla Stazione c’è un bel niente come in altri mondi che sono possibili. Per me, per te, per chi altro arriverà. Perciò pranziamo e poi pisciamo contro i muri di Milano. Controvento ci sposiamo. Oggi si vola. Oggi si va. Mangiamo a pezzi i nostri figli. E qualche avanzo lo incartiamo dentro un foglio di giornale. Prima o poi ci servirà. Amiamo l’Uomo e il suo sapore. I signori e le signore. Il loro eterno roteare. Come agnello nel kebab Abbiamo il sushi. Abbiamo il vino. Spezziamo il pane. La schiena al cane. There is no sushi. No Corso Como. Ci piace l’Uomo. Non c’è sindacato. Non c’è stato mai nessuno che mi ha amato tanto come questa notte. Muoio. Ho fame, amore mio. Dice il governo che è passato ormai l’inferno. E ti ho sposato. Qui. Fra i topi neri e i fiori. Il cranio ti ho mangiato.