Saturday 18 July 2009
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ho visioni dell'ottantarè visioni senza pillole
un giorno o l'altro scriverò il mio romanzo eroti-
co-me sei finito a rimini? la playa di camerini?
le radioline segnano la pubertà...



lascio la triste Varese per immergermi nelle acque marine. e per bruciarmi le guance al sole.
 
posted by serena at 16:16 | Permalink | 1 comments
Wednesday 8 July 2009
basta.
oggi esco. me ne vado in piscina. poi prendo la mia vecchia bici e la vecchia macchina fotografica di mio padre e me ne vado in giro a far foto. mi sono rotta di stare in casa a far niente. non c'è nessuno, son tutti partiti e mi han lasciato qui a soffrire il caldo cittadino che è insopportabile. uffa.
 
posted by serena at 14:27 | Permalink | 0 comments
Tuesday 30 June 2009
Trainspotting
Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete
la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo, scegliete una lavatrice,
macchine, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il
colesterolo basso e la polizza vita, scegliete un mutuo a interessi fissi,
scegliete una prima casa, scegliete gli amici, scegliete una moda casual e le
valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una
stoffa del cazzo, scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la
domenica mattina, scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo
spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine
scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a
motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per
rimpiazzarvi, scegliete un futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una
cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos'altro, le
ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando ha
l'eroina?
 
posted by serena at 17:40 | Permalink | 0 comments
Tuesday 23 June 2009
L' Heautòntimorumenos
Ti batterò senza collera
nè odio, come un beccaio,
come Mosè la roccia!
Farò scaturire acque

di dolore dalla tua palpebra
per abbeverare il mio Sahara!
Il mio desiderio gonfio di speranza
nuoterà sulle tue lacrime salate

come un vascello verso il largo!
E come rulli di tamburo nella carica
echeggeranno i tuoi cari singhiozzi
nel mio cuore ubriaco!

Non sono io forse un falso accordo
nella divina sinfonia,
grazie all'Ironia vorace
che mi scuote e morde?

Sta nella mia voce, la strillona!
E' tutto il mio sangue, quel nero veleno!
Sono lo specchio sinistro
dove si guarda la megera!


Sono la piaga e il coltello!
Sono lo schiaffo e la guancia!
Sono le membra e la ruota,
la vittima e il carnefice!

Sono il vampiro del mio cuore,
-uno di quei grandi abbandonati,
condannati al riso eterno
e che più non possono sorridere!







non sopporto l'insolenza della gente.
 
posted by serena at 15:03 | Permalink | 1 comments
Saturday 6 June 2009
friday i'm in love.
si parte si parte su dai muoviti che il treno parte e noi rimaniamo a casa e al mi ami chi ci va poi? sali su, mettiamoci lì che è un bel posto. i paesaggi le città passano le ciminiere e i cantieri si fanno sempre più numerosi, ci soffocano..passa vasco brondi in sottofondo, lo vediamo lì su quella ciminiera che canta con la sua chitarra, guarda lì starebbe benissimo. arrivi a milano e il tempo dimmerda che c'è sempre stato e sempre ci sarà ci prende in pieno, corriamo in tre con due ombrelli sfasciati, un anziano ci dà forza, dai prendiamo la metro che almeno è asciutto lì. un altra mezz'ora sotto l'acqua, la navetta che non arriva più, e che alla fine ci scarica dalla parte opposta dell'idroscalo, lago artificiale con divieto di balneazione, trappola mortale una volta e anche adesso. e ora chessifa? iniziamo a camminare, dopo due chilometri ci si accorge che è la sponda sbagliata..altri tre chilometri a piedi e poi l'entrata, un miraggio. entra, entra, fai il biglietto presto che quel gruppo sta per finire. entri e vedi gente che ti sembra di conoscere, giacche di pelle dappertutto, pantaloni stretti e rocchènroll. il fumo ti si attacca subito addosso, misto all'odore di alcool e di acqua che aleggia tutto intorno. centinaia di foto, decine di macchine fotografiche, altre centinaia di scarpe beat on the floor tenendo il tempo. prendi una birra, una sigaretta tra le dita, odio il fumo che si attacca alle mani, lo odio. gira intorno, si incontra tanta di quella gente che speravi ci fosse, ed eccola lì. la pioggia ha smesso presto di rovinare l'atmosfera. la birra inibisce, sveglia la mente, e si inizia a cantare e muovere la testa a tempo. vorrei averti qui tra le braccia e ballare il boogie all night long,e star qui a sentire la magia delle stelle e delle luci sul palco. torni, compri una maglietta, decine di spille che poi dove le metti? e aspetti Dente che arrivi al banchetto a firmarti il vinile, il cd, la maglietta, una foto, e poi un'altra, dovrebbero mettere i numeri come in macelleria. intanto vieni fermato da un ragazzo che ti dice hei, tenete, vi dò il disco in omaggio, ascoltàtelo e poi ditemi che ve ne pare. la mattina dopo quel cd è in loop lo ascolti per due ore consecutive e non te ne stanchi mai. dai, è tardi, dobbiamo andare. ma checcazzo, ci sono i ministri. va bè.torni in macchina, l'odore di alcol fumo e rocchènroll si fa più forte, quel padre lo fa notare, ma chissenefrega, ho avuto il mio mopmento di gloria oggi, e mentre ti addormenti lentamente pensi non mi stancherò mai di questa vita, che le cose negative sono passeggere, ma quelle belle sono per sempre.
 
posted by serena at 15:22 | Permalink | 1 comments
Tuesday 19 May 2009
a berlino va bene.
io e te. te e me. frammenti di carta su cui scrivevo altrettanti frammenti di pensieri che mi passavano per la testa. tu che mi chiedevi cosa volessero dire quelle parole sconclusionate. io che cercavo di spiegartelo, ma ormai il discorso si era perso in quello che poi sarebbe stato il nostro rapporto. sconclusionato.come la mia vita. e la tua.e i pomeriggi e le mattinate passate a cantare. i moldy peaches. quando cantavano anyone else but you. We both have shiny happy fits of rage
you want more fans, I want more stage. I don't see what anyone can see, in anyone else, but you.

A Berlino va bene.
 
posted by serena at 20:32 | Permalink | 1 comments
Wednesday 13 May 2009
forever young
oooh, 17 anni sono pochi...
però io mi sento un pochino più grande e intelligente, anche! sissi
credo che inizierò ad appassionarmi a qualcosa d'ora in poi; in modo serio però. sissi.
mi piiiace questa sensazione. :)
 
posted by serena at 13:26 | Permalink | 0 comments