Monday 14 May 2007
Jack Fusciante è uscito dal gruppo


(L’essenziale è invisibile agli occhi, disse la volpe.)
“ciao, Alex..mi è arrivata la tua lettera. come stai, davvero.”
“Davvero?”
“sì. Come stai.”“sto male, Aidi. Come cavolo dovrei stare, se no”
“…”
l’ascoltava respirare.
“volevo… vorrei che ricominciassimo a vederci, ecco.”
Okay. Lui, adesso, era contento. Ma sarebbe servito?
Okay, andava bene. Bisognava provare. Bisognava provare e basta, perché il solo vederla gli dava gioia, e sfiorarla, e guardarla sottovoce negli occhi.
“Alex?”
“mi hai fatto male, Aidi.” Uh. “un sacco di male. E mi sei mancata…” Uh. “credevo fosse tutto finito, ma sapevo che non era possibile. perché tu” perdonàtelo perdonàtelo perdonàtelo “ sei diversa da tutte le altre ragazze che ho conosciuto.. quando c’incontravamo in corridoio, a scuola, io lo sapevo che recitavi; quando passavi oltre senza fermarti a parlare, io lo sapevo, e lo sapevi benissimo anche tu. Perché fai così.”
“mi dispiace,e giuro che non lo dico per dire, giuro che lo sento al cento per cento. Mi sono accorta di essere stata molto stronza, ecco… ma non l’ho fatto per farti star male, mi credi?”
“…”
“alex, mi credi?”
“cosa devo dire? Che tu non l’hai fatto apposta per farmi star male ci credo, se me lo dici, però vorrei capire che senso ha, o ha avuto, tutta questa storia. Non rispondermi, quella sera, non farti più sentire, non considerarmi in nessun modo…”
“è che avevo paura, ti giuro… tutto questo l’ho fatto solo per noi due. Alex…io non me la sento di stare con te…”
“guarda che questo l’avevo capito anche un minuto dopo che te l’avevo chiesto” Uh.
“ma non fraintendermi, ti prego. Non me la sento di stare con nessuno, non me la sento di legarmi troppo a una persona e formare una specie di mondo chiuso in cui non può entrare nessun altro…”
“va bè, Aidi.”
“…ti sento dentro, Alex, ti capisco, e mi piace…”
Splendido. Datemi solo delle revolverate un po’ all’impazzata, qui. Grazie. Tipo My Way di Vicious. Fate fuoco, quando volete.
….
“sono felice, Aidi. Adesso vado a dormire, e sarà stato come un sogno.”
“un bel sogno?”
ma è chiaro.
“…Bellissimo. Ciao, Aidi”
“Hei, Alex.”
“Si”
“Ti voglio bene”
Uh.
bellissimo questo libro, il finale però mi ha lasciato un po' così, ma anche Tutto accadde in una notte anche, proprio perchè è il genere di libri che finiscono così.

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posted by serena at 21:48 | Permalink |


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